E’ stata la palestra più impegnativa per il giovanissimo Giacomo Serpotta. E’ l’Oratorio di San Mercurio, proprio di fronte al Palazzo Reale, l’unico esistente dei tre che furono costruiti dalla Compagnia della Madonna della Consolazione in San Mercurio, fondata alla fine del ‘500. E’ nel 1678 che Serpotta dà la sua prima prova di estro creativo e abilità, recependo la lezione degli apparati decorativi del Borromini. Tra putti giocosi che si rincorrono alle finestre e altri che reggono i simboli di San Mercurio, gli stucchi del Serpotta abbagliano, per quanto non ancora perfetti nelle forme. Del secondo decennio del’ 700 è la controfacciata dell’oratorio su cui avrebbe lavorato il figlio Procopio. Il pavimento maiolicato del ‘700 è opera di Sebastiano Gurrello e Maurizio Vagolotta su disegno di Giulio De Pasquale.